L’intervista di Veronica Redgrave.
1. Lei ha mai studiato i disegni di maestri come Leonardo da Vinci e Michelangelo i cui schizzi sono dei capolavori?
Avendo frequentato il liceo artistico e successivamente l’Accademia di Belle Arti sono cresciuta studiando le opere dei Grandi della storia dell’arte: Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, ma anche Picasso, Salvador Dalì e Toulouse Lautrec.
2. Da cosa viene ispirata nel lavorare ai suoi progetti? Dalla cultura contemporanea? Dai film? Dai Manga? Dalla pubblicità?
A volte l’ispirazione per i miei progetti arriva in modo casuale, nelle circostanze più improbabili: mentre cucino, ferma in coda al casello dell’autostrada o mentre passeggio con il cane. Spesso lo spunto arriva dalla lettura di un libro o di un articolo di giornale, una sorta di “miccia” che una volta accesa innesca una reazione a catena creativa.
3. Lei crede che sia una buona idea assegnare dei titoli ai suoi disegni?
Spesso preferisco non attribuire titoli alle mie illustrazioni, in questo modo chi ne fruisce è libero di darne libera interpretazione, senza troppi vincoli.